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VIII SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA DI SALTARA

SIA

1 lug 2013

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con MIUR, Fondazione Villa del Balì, Istituto Nazionale di Astrofisica e d'intesa con il MIUR - Direzione Generale Ordinamenti Scolastici

16–18 luglio 2013 Saltara (Pesaro-Urbino)


La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con MIUR, Fondazione Villa del Balì, Istituto Nazionale di Astrofisica e d'intesa con il MIUR - Direzione Generale Ordinamenti Scolastici, organizza l’VIII Scuola estiva di astronomia di Saltara:


Astronomia e Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi.


Il tema per l'edizione 2013 della Scuola è: Il Cosmo vivente: la ricerca della vita nell'universo


La SAIt ha tra i suoi compiti statutari quello di incentivare e migliorare l’insegnamento dell’astronomia, evidenziandone l’elevato carattere interdisciplinare e la forte valenza culturale e formativa. In sintonia con le attuali indicazioni nazionali inserite nella riforma dei licei, l’argomento scelto per l’VIII Scuola di Saltara si caratterizza per la natura interdisciplinare, spaziando dal campo astronomico a quello biologico, chimico, filosofico ed etico.


La Scuola intende, così, costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza, tecnologia e società».



Finalità della Scuola


Ø  Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche.


Ø  Costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza, tecnologia e società».


Ø  Sollecitare l’interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico.


Ø  Trasmettere il convincimento che l’astronomia possa costituire una parte integrante e unificante di una preparazione che voglia andare oltre la “scala umana” per allargarsi in un quadro ben bilanciato delle conoscenze.



Obiettivi


Ø  Migliorare la qualità dell'insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.


Ø  Attivare strategie educative che suscitino curiosità e interesse e stimolino la volontà di apprendere, favorendo il successo formativo.


Ø  Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate.


Ø  Dal punto di vista professionale, la scuola intende offrire ai docenti partecipanti la possibilità di confrontarsi sulle novità inserite nella riforma e verificare, sul campo, con quali strategie didattiche si possono raggiungere le seguenti finalità.


Ø  Utilizzare le discipline umanistiche per individuare attività e percorsi modulari che consentano un insegnamento integrato con le discipline scientifiche.


Ø  Offrire una presentazione epistemica di quei temi e problemi che più interessano i docenti di discipline scientifiche, evidenziando quali sono stati i momenti di svolta concettuale, i metodi, le tecniche e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della conoscenza.


Ø  Acquisire gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni, necessari per l’acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi della storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche.



Direttore della Scuola è la prof.ssa Angela Misiano del Consiglio Direttivo della SAIt.



L’apertura della Scuola è prevista per martedì 16 luglio ore 10:00 e la chiusura per giovedì 18 luglio ore 18.


Il programma tratterà gli argomenti esposti qui di seguito, con lezioni durante la mattina e nel pomeriggio discussioni e gruppi di lavoro, svolti anche in collaborazioni con gli animatori del Museo del Balì.


Come di consueto, sia le lezioni che i risultati dei gruppi di lavoro potranno essere pubblicati sulla rivista della SAIt Giornale di Astronomia.

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Il Cosmo vivente: la ricerca della vita nell'universo

16 – 18 luglio 2013



Martedì 16         

ore 09.00 “L'evoluzione della stella SoleM. Mazzoni  (In relazione all'instauramento delle                   condizioni favorevoli alla formazione della vita sulla Terra


Ore 11.00 "I corpi minori, i mattoni della formazione planetaria, ed il problema dell'acqua” R. Bedogni (Soprattutto in prospettiva della formazione della vita)



Mercoledì 17    

ore 09.00 “L'evoluzione del pianeta TerraC. Carli  (in relazione all'instaurarsi delle condizioni favorevoli alla vita, l’oratore è un biologo)


0re 11.00 “Che cos'è la vita?E. Gallori (ipotesi sull'origine della vita sulla Terra)




Giovedì 18   

ore 09.00 “I pianeti extrasolariM. Dolci (Ovviamente nella prospettiva di evidenziare le possibilità di pianeti ospitanti forme di vita)


ore 11.00 “La vita nello spazioE. Gallori


Modalità di partecipazione



Alla Scuola possono partecipare 20 docenti di scuola secondaria di secondo grado delle materie scientifiche, storico-filosofiche, letterarie, artistiche e linguistiche; 10 posti sono riservati a docenti locali. Il 10 % dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici un altro 10% è riservato agli insegnanti già iscritti alla SAIt.

Le richieste di partecipazione verranno esaminate dalla SAIt sulla base della presentazione di un curriculum (vedi modulo allegato).


Costituiscono diritto a precedenza:

o   progettazione didattica concernente l'astronomia;

o   documentate esperienze metodologiche;

o   appartenenza allo stesso consiglio di classe;

o   non aver partecipato a precedenti edizioni della Scuola.


La quota d'iscrizione è fissata in 50,00 Euro.


Per i docenti non locali sono a carico degli organizzatori le spese di soggiorno (vitto e alloggio), mentre restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio. Per i docenti locali sono a carico degli organizzatori le spese del solo vitto.


La selezione dei partecipanti sarà eseguita dalla SAIt in collaborazione con la Fondazione Villa del Balì. In funzione delle disponibilità logistiche, la commissione che seleziona gli iscritti si riserva di ammettere, in qualità di “uditori”, un numero limitato di quei docenti che non rientrano nelle priorità determinate. La quota di iscrizione per gli “uditori” è ridotta a 25,00 Euro e le spese di vitto e alloggio sono a loro carico.


La Società Astronomica Italiana è riconosciuta quale “ente qualificato per la formazione dei docenti” e pertanto la scuola è riconosciuta dal MIUR e dà diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente, al riconoscimento dall’esonero dal servizio per il personale della scuola che vi partecipa (art. 66 del vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90 /2003).


Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione alla Scuola.


Le richieste d'iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo a ENTRAMBI i seguenti indirizzi di posta elettronica:


sait@arcetri.astro.it                         info@museodelbali.it


Arrivo 15 luglio nel pomeriggio; partenza 19 luglio in mattinata




Società Astronomica Italiana - Scuola Estiva di Astronomia



Saltara (PU) – 16 – 18 luglio 2013


Scheda di partecipazione


Nome e Cognome:

Scuola di appartenenza:

Laurea:

Disciplina d’insegnamento:

Indirizzo:

Telefono (cell.):

e-mail:

Ha partecipato ad altre edizioni della Scuola?:

Allegare breve curriculum

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